Header Image with Destro logo and three bottons

Come nasce l'idea

Due semplici avvenimenti hanno motivato la familia italo-panamense a presentare la collezione in un museo e ad essere coinvolta nel mondo dei musei.

In una visita a parenti e amici in Italia, l’interesse per i bottoni e’ nato nell’osservare come fosse comune trovare la tradizionale scatola dei biscotti, trasformata nella scatola dei bottoni, che veniva tramandata di generazione in generazione.

Nell’esaminare il contenuto di queste scatole si trovavano bottoni di ogni sorta e genere, di diversi materiali, anni, fabbricazione, colori, forme.  Evidenti erano le diversità tra il contenuto di una scatola e un’altra.  Questo ci aveva suscitato curiosità e ci aveva portato alla ricerca delle motivazioni, dei messaggi sociali trasmessi da questi piccoli oggetti.  Alla fine, si è arrivato a considerare che, nonostante fosse un oggetto d’uso quotidiano, e potesse passare inosservato, possedeva la nostra storia, ragion per cui meritava essere collezionato.

In seguito, abbiamo osservato, anche in altri paesi, che i bottoni rappresentano la testimonianza di fatti e abitudini e così abbiamo rafforzato il nostro interesse attraverso il loro studio nella relazione con la nostra storia, l'economia, la moda, le abitudini, la religione e altro.

Così le ricerche ci hanno fatto scoprire che esistono musei dei bottoni che rappresentano un offerta turistica sia in Italia che in Inghilterra che negli Stati Uniti. 

Nasce così la motivazione ad esporre al pubblico la collezione attraverso l'istituzione, prima di una Fondazione e, successivamente di un Museo.